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2015 - Cibo e Terra, Diritti Umani e Diversità

CIBO e TERRA, DIRITTI UMANI e DIVERSITÀ è il tema di quest’anno, con un approfondimento su sovranità alimentare, land grabbing, privatizzazione delle risorse naturali, sfruttamento del lavoro agricolo, cambiamento climatico. Con le organizzazioni internazionali – tra cui ActionAid,GVCCOSPEGreenpeace, Forum dei PopoliSete di Giustizia, CEFA e Africa e Mediterraneo – attivisti, testimonials e associazioni impegnate sul campo presentano la Dichiarazione dell'African Social Forum e il Manifesto dell’Expo dei Popoli sul diritto al cibo e il rispetto dell’ambiente.

Oltre 20 film, documentari e corti sui diritti umani, hanno partecipato alla competizione internazionale HRNs Award presso il Cinema Lumière. Il festival ha inaugurato con il film inedito The President di Mohsem Makhmalbaf, proseguendo con le ultime produzioni sui diritti umani, tra cui Timbuktu di Abderrahmane Sissako e i documentari Sound of TortureConcerning ViolenceThe Starfish ThrowersSilvered Water, Syria Self-Portrait The Long Road to the Hall of Fame. Una speciale sezione è stata dedicata alle tematiche di CIBO e TERRA, con le anteprime Brooklyn FarmerLand Rush, The Songs of Rice e My Name Is Salt. Un incontro su Cinema, Media e Diversity e speciali focus sulle tragedie in mare, i conflitti in Africa e Medio Oriente e sui diritti del lavoro sono stati importanti momenti di dibattito al Cinema Lumière e negli spazi alla Facoltà di Giurisprudenza, la CISL e il Mast.Auditorium.

La musica come strumento di resistenza è stata rappresentata nel festival da film come Beats of the Antonov e Finding Fela, e dal ricco programma di concerti e musica – dal Blues Tuareg del deserto, a Swing, Hip Hop, Gipsy Folk, Afro Funk, Patchanka, Jazz e Reggae – grazie alla partecipazione di Cico Giramundo, Dj Lugi, Dazi Bao e i gruppi musicali Timmidwa, Gajè, Laboratorio Sociale Afrobeat e il Sabar di Yakar con le danze di Mame Marame. Lindy Hop con Bologna Swing Dance Society, lezioni aperte di danze classiche indiane con Jaya Associazione, pizzica e danze popolari del Sud Italia con ASD TarantArte e Capoeira con La Casa clandestina Motaçoes.

Arte e fotografia hanno offerto uno sguardo particolare sulle tematiche dei diritti umani con un Omaggio a William Kentridge, curato da Nosadella.due, una preview del progetto fotografico Boundless. Senza Confini di Laura Bessega e Laura Frasca, curato da YarT Photography, e la mostra Round Around the Township di Pino Ninfa, alla QR Gallery.

In questa occasione ha riaperto anche il Mercatino Verde del Mondo con assaggi delle cucine gourmet del mondo, danze e performances, concerti, workshops e giochi per bimbi. Delizie culinarie dal Senegal alle Filippine, dall’India all’Afghanistan… ma anche tortellini e lasagne e pizza. Il cibo non solo da gustare ma anche espressione di cultura, identità ed empowerment.

Human Rights Nights Festival 2015 - Aftermovie