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Creativi

Human Rights Nights si avvale di tutte le creatività della città, dalle più alte istituzioni culturali (Fondazione Cineteca di Bologna e Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) ai centri di produzione artistica e culturale underground; da realtà locali di ristorazione (La Linea, il Mercato della Terra, Alce Nero, Il Rovescio, Le Scuderie) a quelle dell'intrattenimento (Tpo, Lazzaretto, Bolognetti, Locomotiv, Il Cassero). Da case di produzione e distribuzione cinematografica italiane (tra cui Fandango, BIM Distribuzione, Lucky Red, 01, Rai Trade) a centri creativi per produzioni di arte, musica, cinema e teatro (in particolare ITC Teatro San Lazzaro) con un ruolo attivo nel sostegno alla produzione cinematografica e alla scoperta di artisti emergenti (tra i quali Dim Sampaio, Guy Lydster, Giorgio Bevignani, Antonello Paladini, Alexander Djorkagis, Moussa Traore), fino ai creativi visuali che curano l’immagine di Human Rights Nights (D-Sign, Visual Lab, Koinema, Zoomworx).